- NEL LETTO DEL VENTO
WebShake – viaggi

sabato 19 settembre 2015

Mini Transat - Iles de Guadeloupe 2015: la grande sfida dei Mini

In una splendida giornata di sole, è appena partita la Mini Transat 2015, giunta ormai alla ventesima edizione.

Lasciata Douarnenez i concorrenti dovranno affrontare le oltre 1250 miglia che li separano da Lanzarote, dove si fermeranno per una pausa tecnica prima di ripartire, puntando su Point-a-Pintre, attraverso le 2700 miglia che li separano dalla Guadalupa

In rotta diretta, stiamo parlando di oltre 4000 miglia totali
Tante per una piccola barca di 6 metri e mezzo.

lunedì 7 settembre 2015

Ouessant: l'isola dei fari e delle tempeste

Il faro di Kéréon spunta dalla nebbia
Dopo aver letto "Cacciatori di Tempeste" per me Ouessant è entrata di prepotenza nella top ten dei posti che dovevo assolutamente visitare in barca .

Purtroppo, lo scorso anno, i tentativi di approccio a vela all'isola sono stati frustrati da un meteo contrario, così quest'anno, pur di metter piede in questo affascinante angolo di Bretagna, mi sono rassegnata a prendere il traghetto.

Finalmente sono qui, dopo l'imbarco a Le Conquet, sotto un cielo grigio ed una pioggia battente, a guardare fuori dall'oblò.

martedì 21 luglio 2015

Tour Du Finistère 2015: una regata intorno alla Bretagna


Modena a luglio: caldo, afa, zanzare. Come se non bastasse, oggi è previsto l’arrivo di Caronte e la conseguente l’impennata della colonnina di mercurio.

Cammino sulla linea sottile che divide lo stato solido da quello liquido, ansimando ad ogni passo.

Ormai conto sulle dita delle mani i giorni che mi separano dall'imminente partenza per la Bretagna. 
Ho già tirato fuori la cerata e pregusto la nuova avventura che ci aspetta.

Una nuova avventura: il Tour du Finistère


Finalmente quest’anno riusciremo a partecipare al Tour du Finistère, una regata a tappe che si svolge dal 2 al 9 di agosto e il cui percorso si snoda attorno alla Bretagna, con partenza da Roscoff e arrivo a Concarneau. 

Fra la partenza e l’arrivo, come in un videogame, si avvicendano livelli di difficoltà crescente. 

Ci aspettano, infatti, 3 tappe di circa 30/40 miglia, una lunga da oltre 100 miglia in notturna e un paio di regate costiere, chiamate dai francesi parcours banane. 

Dovremo confrontarci nuovamente col Raz de Sein e affrontare per la prima volta il passaggio di Le Four: tratti di mare dove venti e maree sono in grado di creare condizioni davvero impegnative. 

Oltre a questi 2 “mostri”, dovremo fare i conti con i percorsi di regata predisposti dall'organizzazione, che assomigliano sinistramente ad schema di campo minato: scogli, secche, relitti. 

Un attimo di distrazione, un passaggio non ben calcolato e qui si rischia davvero grosso.


Il Raz de Sein: uno dei passaggi più impegnativi del #Tourduf2015

Lotta senza quartiere


Certamente non potremo contare sulla clemenza dei nostri avversari: oltre 90 equipaggi di bretoni e anglosassoni pronti a darci battaglia senza quartiere, dalla linea di partenza fino a quella d’arrivo. 

Tenete presente che questi signori sono capaci di ingaggiarsi mentre rientrano in porto dopo essere usciti con la famiglia per fare due bordi, per cui è facile immaginare quello che succederà una volta ammainata l’intelligenza.

Mai mollare, neanche mentre si torna in porto


Inoltre, le barche iscritte sono tutte estremamente performanti (JPK, X-Yacht, Pogo) e il livello tecnico sarà certamente molto alto. 

La nostra Padi dovrà fare i conti con altri 5 Sunfast 3200

Vincere non sarà facile e neppure avvicinarsi al podio, ma il nostro equipaggio è estremamente motivato e abbiamo fatto tesoro dell'esperienza dello scorso anno. 

D’altra parte, partecipare ad una regata qui in Bretagna ci dà la possibilità di mettere alla prova le nostre capacità e la nostra tecnica di navigazione, veleggiando fra scenari mozzafiato, confrontandoci con altri velisti sicuramente molto preparati.
La penisola di Crozon: scenari mozzafiato


Anche se non sono ancora partita non ho dubbi: sarà per tutti noi un’esperienza indimenticabile e stimolante.

Oltre la competizione: alla scoperta di una Bretagna insolita


Competizione a parte, il Tour du Finistère, che si svolge ogni anno dal 1986, rappresenta anche l’occasione per visitare la Bretagna, in un contesto particolare, estraneo al turismo di massa. 

La regata tocca, infatti, alcuni posti veramente suggestivi e caratteristici: Roscoff, Aber-Wrac’h, Aber-Ildut, Douarnenez, Concarneau, Port La Foret
Tutti meravigliosi paesini con un panorama da cartolina, che si vestiranno a festa per l’arrivo degli equipaggi.

Douanenez: una delle tappe del #Tourduf2015


Infatti, ogni sera, dopo la regata, sono previsti concerti e cene per gli equipaggi, dove i partecipanti possono seppellire l’ascia di guerra e fare festa tutti insieme. 

Un bel modo per scambiarsi impressioni e punti di vista, per condividere emozioni e difficoltà e, magari, fare nuove amicizie.

Un modo diverso per viaggiare e per conoscere nuovi punti di vista confrontandosi con chi condivide la nostra stessa passione per il mare e il vento.

E adesso godetevi un'anteprima del Tour du Finistère 2015.
Noi ci sentiamo fra un paio di settimane con nuovi post e immagini dal #Tourduf2015.


giovedì 18 giugno 2015

Lisbona e la Volvo Ocean Race: immagini e emozioni dalla regata più dura del mondo


Dopo aver partecipato all'incredibile bagno di folla della partenza della Route du Rhum, non potevo perdermi l'appuntamento con una delle tappe europee della Volvo Ocean Race.



Per motivi logistici, purtroppo, ho dovuto rinunciare alla mia amatissima Lorient, per cui la scelta è caduta su Lisbona, così da combinare un week-end nella città portoghese con la passione (mia e di mio marito) per le regate oceaniche.

lunedì 15 giugno 2015

La 151 miglia: tutte le emozioni di una grande regata

E' la mattina della partenza e nel porto di Livorno gli equipaggi che saranno impegnati nella 151 Miglia sono tutti impegnati in preparativi febbrili. 

Sul Betta Splendens - il Comet 38 su cui siamo imbarcati - ci si affaccenda come api operose: si sbarca tutto ciò che non è necessario, si scelgono le vele, si armano le manovre, si imbarca la cambusa.

Si ragiona insieme sulle possibili strategie da adottare in regata, tenendo in considerazione che i modelli meteo sono tutti concordi nella loro previsione: venti debolissimi per il prossimi due giorni.


In banchina o al bar incontriamo amici che non vedevano da tempo, che condividono con noi la passione per la vela. Si ride, si scherza, ci si scambiano opinioni.
Del resto nelle regate funziona così: tutti amici fino all'ammainata dell’intelligenza, poi scatta la lotta senza quartiere e non c’è più acqua per nessuno.

venerdì 5 giugno 2015

Cutty Sark: a Greenwich il museo del clipper più famoso del mondo

Le barche nascono, navigano e muoiono, proprio come noi. 
Assorbono i nostri sogni, ci fanno raggiungere i luoghi più remoti della terra, ci regalano emozioni e ricordi indelebili.
Ogni barca, dalla più grande alla più piccola, ha quindi una storia, che la rende unica e speciale.
Alcune barche sono più "speciali" di altre, perché hanno compiuto imprese storiche e sono entrate nella leggenda.
Cutty Sark Museum - Greenwich

La Cutty Sark è una di queste e il museo a lei dedicato, che si trova a Greenwich, è meta ogni anno del pellegrinaggio di decine di migliaia di appassionati e di semplici curiosi, soprattutto bambini.
Ma perchè questo bellissimo veliero è così famoso?

giovedì 21 maggio 2015

Venezia sta morendo! Una triste riflessione

Prendo punto da una chiacchierata con la brava e simpaticissima blogger Liz di Travelling with Liz, per una riflessione sul nostro ultimo week-end a Venezia, che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, perchè la città più romantica del mondo sta morendo, lentamente, ma inesorabilmente.
Facciamo un passo indietro e iniziamo con una domanda: 

Cosa rende unica una città come Venezia?

I suoi splendidi palazzi, i monumenti, le gondole, i canali e i musei?

venerdì 15 maggio 2015

Grandi regate italiane: la 151 Miglia - Trofeo Celadrin

Nonostante questa regata esista soltanto da qualche anno, dal 2010 per la precisione, la 151 Miglia - Trofeo Celadrin si è guadagnata un posto speciale nel cuore di equipaggi ed armatori, raggiungendo nel 2014 l'impressionante numero di 135 iscritti.

151 Miglia - Trofeo Celabrin - La partenza del 2014 (dal sito www.151miglia.it)


Le ragioni di tanto successo, a mio parere, sono diverse e cerco di sintetizzarle qui di seguito:

1. La durata

Pur essendo una regata d'altura, la 151 Miglia ha una durata limitata e questo consente anche a chi lavora di partecipare all'intera manifestazione senza dover perdere troppi giorni dal lavoro.

mercoledì 13 maggio 2015

Visitare Trieste: itinerario di un giorno nella città del vento

Trieste per me è sinonimo di Barcolana e di Bora.

La prima è una delle regate più famose del mondo, che ogni anno richiama alla partenza migliaia di barche e di appassionati. Si tiene la seconda domenica di ottobre e la partenza è fra la Società Velica di Barcola e Grignano e il quartiere di Miramare, proprio sotto lo sguardo del faro della Vittoria, un capolavoro architettonico opera di Giovanni Mayer e risalente agli anni '20.

La partenza della Barcolana (dal sito http://www.barcolana.it/)

La seconda è un vento che soffia sulla città da nord/nord-est e raggiunge velocità pazzesche, fino a 160 km/h. Tutta colpa della particolare conformazione geografica di questa zona, circondata da alte montagne a ridosso del mare.

martedì 21 aprile 2015

Visitare Ustica: incantesimo mediterraneo

Ustica ha cominciato ad attirarmi col suo richiamo da sirena quando avevo 10 anni.
Era il 1986, l'area marina protetta era appena stata creata e da giovane ecologista iscritta al WWF, avevo cominciato a sognare un mondo di pesci colorati e acque cristalline.
Sono passati 27 anni, ma alla fine, ho realizzato il mio desiderio di bambina.

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